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Che i social stiano diventando lo strumento privilegiato per la comunicazione è ormai noto. Una qualsiasi campagna promozionale non può fare a meno di Internet e soprattutto dei social network.

C’è stato un tempo in cui queste piattaforme, nonostante tutti i loro vantaggi, erano comunque manchevoli. Non permettevano agli utenti, infatti, di condividere l’hic et nunc, ovvero lo stesso spazio e tempo. Ogni contenuto veniva postato e poi visto, piacizzato e commentato successivamente. È un limite, soprattutto per una specie che fa dell’interazione e della frontalità una risorsa da sempre.

Questo fin quando non è stata data la possibilità di organizzare dei live streaming sui social. Esistono delle piattaforme nate principalmente con questo scopo, come Twitch. La possibilità di trasmettere in diretta si è rivelata molto vantaggiosa.

Perché organizzare una diretta?

Una diretta streaming ti dà la possibilità di seguire un evento, una discussione, un incontro pur trovandoti a migliaia di kilometri di distanza. Rende accessibili ancora più contenuti, dandoti opportunità prima solo sognate.

Grazie alle live, si recupera anche il rapporto tra chi crea l’evento e il pubblico. In altre parole, si ricrea l’interazione e il contatto diretto tra produttore e consumatore, tra idolo e fan, tra persona che offre un contenuto e persona che lo riceve. I commenti del pubblico e le risposte di chi sta eseguendo lo streaming sono un momento fondamentale per l’interazione.

Le dirette sono una buona occasione per avvicinare il proprio target e dialogare con esso comprendendo meglio le sue necessità e i suoi bisogni.

Come si organizza un live streaming?

Organizzare un evento online non è difficile a livello pratico, ma può essere impegnativo trovare dei contenuti validi e soprattutto interessanti.

La concorrenza è molta, soprattutto su alcune piattaforme, ecco perché occorre lavorare in maniera professionale e non lasciare assolutamente nulla al caso. Si rischierebbe di non avere un numero alto di visualizzazioni.

Le “necessità tecniche”

Prima di pensare al contenuto, bada alla forma. Un programma mozzafiato non ti servirà a nulla se la tua connessione inizierà a saltare.

La prima cosa da fare quando si vuole organizzare un live streaming è assicurarsi di avere una connessione stabile. La cosa migliore, sarebbe trasmettere da un computer con connessione cablata. Se intendi usare il Wi-Fi, invece, cerca di stare più vicino possibile al router e fai qualche prova prima di avviare l’evento. La connessione del telefono andrebbe evitata a meno che non sia molto potente. Ricorda che una buona linea assicura una migliore qualità del video.

Altro elemento da considerare: la velocità di connessione. Generalmente, ADSL che ti consentono download intorno ai 10 Mega sono sufficienti. È chiaro che più aumenta la velocità, migliore sarà la qualità del tuo streaming.

Webcam e casse devono essere di alta qualità; ne va della nitidezza dell’immagine e della comprensione di quanto stai dicendo. I computer e i portatili di ultima generazione hanno tutte queste funzioni ma potresti pensare di investire in componenti esterne. Per migliorare l’acustica, ti consigliamo di prendere un microfono professionale.

La postazione

Per creare un live streaming interessante è opportuno selezionare con cura l’inquadratura. Se trasmetti da casa, cerca di arredare lo spazio alle tue spalle in tema. Quello che si vedrà contribuirà a dare un’immagine di te e di ciò che stai trasmettendo. Non lasciare nulla al caso.

Cura anche l’illuminazione. Se non hai una postazione sufficientemente luminosa, compra dei faretti o delle lampade da mettere dietro lo schermo del computer. Su internet se ne trovano di ogni dimensione, intensità e prezzo.

I contenuti

Una volta sistemato il lato tecnico, si può passare a delineare i contenuti.

Potresti pensare che trattandosi di una diretta puoi permetterti di improvvisare e lasciarti guidare dalla tua verve e dagli stimoli derivanti dai commenti degli utenti. Non è del tutto esatto. È importante avere una scaletta precisa di tutti gli argomenti che verranno trattati, soprattutto se non sei abituato/a alle dirette web. La cosa migliore sarebbe scrivere tutto ciò che si vuole dire e leggerlo in diretta, un po’ come succede ai conduttori televisivi. Se non hai tempo/voglia di farlo, ricordati però di esprimerti con convinzione e facendo poche pause, in modo da non perdere l’attenzione di chi segue.

Stilare una lista di argomenti ti dà modo di organizzare le idee. Mettendo giù tutto, potresti accorgerti di avere tanto materiale da realizzare non un live, ma un vero e proprio ciclo. Potresti così creare degli appuntamenti settimanali che rinsalderebbero ancora di più il rapporto tra te e il pubblico.

Tra un argomento e l’altro inserisci dei momenti in cui leggere i commenti e rispondere. L’interazione è importante, ma va regolata altrimenti si perde il filo del discorso.

Scegliere la piattaforma

Su quale social è meglio organizzare il live streaming? Su YouTube, su Twitch, su Instagram o su Facebook? Tutto dipende dal target a cui vuoi arrivare.

Ormai quasi tutte le piattaforme ti permettono di fare dirette e hanno funzioni molto simili. Ciò che cambia è proprio il target di riferimento. I più giovani seguono Instagram, quelli sopra i trenta Facebook. YouTube e Twitch offrono un panorama umano eterogeneo, ma dipende dalle tematiche.

Scegli da chi vuoi farti seguire. Prova a capire qual è il tuo utente ideale. Poi non ti resta che “adescarlo” sulle giusta piattaforma.

La durata

La durata di una live dipende esclusivamente dal contenuto offerto. Non ci sono limiti imposti dal social su cui stai eseguendo lo streaming, sei libero/a di decidere tu il tempo.

È chiaro che se stai facendo una maratona per mostrare un videogioco, la diretta non durerà poco. Se, invece, il live streaming è formato da persone che parlano di un argomento o che presentano un prodotto, ti conviene non andare oltre l’ora perché altrimenti potresti perdere l’attenzione di chi guarda. Funziona così dal vivo, figuriamoci da computer.

Se noti una grande partecipazione e vuoi usare più tempo per interagire con gli utenti lontani, puoi ovviamente improvvisare e decidere di allungare la diretta.

Organizzare un live streaming: così è più semplice

Come vedi, non è difficile mettere in piedi uno streaming. Fare engagement e far sì che il pubblico torni è un’altra storia. Per fare questo, servirà tanta cura per i dettagli, molta preparazione e un’idea comunicativa molto forte.

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